27

ƞ

euro

=0.03ƞ

5%

+ 0.06ƞ

10%

 0.13ƞ

20% 

0.10ƞ

30% 

0.48ƞ

50%

 0.20ƞ

100%

INVERTER FOTOVOLTAICI

La caratteristica tensione-corrente qualitativa di un ge-
neratore fotovoltaico è riportata nella fig. 1 assieme 
alla corrispondente curva tensione-potenza (prodot-
to, punto per punto, della tensione e della corrente). 
Si nota che solo facendo funzionare i moduli nel pun-
to a tensione Vmp (tensione di massima potenza) ed 
conseguentemente a corrente Imp (corrente di massi-
ma potenza) si è in grado di estrarre la massima po-
tenza dai moduli stessi. Al variare dell’irraggiamento 
solare e della temperatura della cella fotovoltaica i 
valori di funzionamento ottimali cambiano notevol-
mente ed è compito dell’inverter trovare tale punto 
attraverso un algoritmo chiamato MPPT (Maximum 
Power Point Tracking). 

ro di ingressi che potrebbero essere semplicemente 
messi in parallelo tra di loro internamente. A livello 
circuitale lo stadio di MPPT è spesso rappresentato 
da un convertitore DC/DC il cui ingresso è collegato 
al campo fotovoltaico e la cui uscita alimenta l’inver-
ter propriamente detto. In figura 2 è rappresentato il 
classico schema a blocchi di un inverter per connes-
sione in rete di impianti fotovoltaici. 

La variabilità del punto ottimo è il motivo per cui tut-
ti i moduli collegati tra loro in serie e parallelo per 
costituire il generatore fotovoltaico devono avere la 
medesima esposizione. Per ovviare a ciò, sono stati 
resi disponibili inverter in cui sono presenti più dispo-
sitivi che svolgono la funzione di MPPT (inverter multi-
MPPT). In questo modo ad un singolo inverter pos-
sono essere collegati campi fotovoltaici distinti con 
esposizioni diverse, numero di moduli in serie diversi 
ed addirittura modelli o marche di moduli diversi. E’ 
importante verificare che nei dati tecnici sia riportato 
il numero degli MPPT e non semplicemente il nume-

Quello rappresentato è ovviamente solo un esempio 
delle molteplici configurazioni oggigiorno disponi-
bili, ma permette di comprendere indicativamente il 
contenuto della “scatola nera” inverter. Spesso, un 
elemento distintivo nel mondo degli inverter grid-
connected è rappresentato dalla presenza o meno 
del trasformatore di isolamento tra la sezione in con-
tinua dell’impianto a la rete in corrente alternata. Se 
confrontati con gli inverter con trasformatore, media-
mente gli inverter che ne sono privi offrono efficienze 
di conversione superiori specie prendendo in con-
siderazione la cosiddetta Euro-efficienza che tiene 
conto del comportamento dell’inverter a diversi livelli 
della potenza in uscita: a basse potenze le perdite 
a vuoto del trasformatore penalizzano infatti il risul-
tato globale che risulta essere una media ponderata 
dell’efficienza di conversione secondo la seguente 
relazione:

Oltre ad aspetti puramente normativi che richiedono 
l’isolamento galvanico tra sezione in DC e rete pub-
blica quando la potenza dell’impianto è superiore ai 

FILTRO

 

DC/DC CONVERTERDC BUS

 

INVERTER

FILTRO

 

(FIG. 2)

 

ICC

 

IMP

 

V

0

VMP

 

(FIG. 1)

 

CORRENTE

 

P