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di EVA. Al di sopra dell’EVA vengono posizionate le 
celle rivolte con il lato fotosensibile verso il basso, 
viene steso un altro foglio di EVA e quindi un foglio 
di materiale plastico isolante (PET o similare) oppure 
un’altra lastra di vetro.

qualità, dell’ambiente e della sicurezza e salute dei 
lavoratori al fine di condurre i processi aziendali, mi-
gliorare l’efficacia e l’efficienza nella realizzazione 
del prodotto e nell’erogazione del servizio, ottenere 
ed incrementare la soddisfazione del cliente.

Appartenenza ad un consorzio per la raccolta ed 
il riciclo
 dei moduli fotovoltaici a fine vita. 

I tre punti sopra descritti sono essenziali per poter 
accedere alle tariffe incentivanti.

Dichiarazione di Made in EU. Rilasciata da un 
ente accreditato, identifica che la produzione dei mo-
duli fotovoltaici è eseguita all’interno dell’area UE/
SEE. Questo consente di ottenere un ulteriore premio 
da aggiungere alla tariffa incentivante.

La tolleranza industriale. Espressa in percentua-
le, abbia un delta limitato e/o solo positivo. Questo 
permette di acquistare moduli con caratteristiche elet-
triche simili che permetteranno di avere una produ-
zione maggiormente stabile.

Rendimento o Efficienza % del modulo. Dato 
dal rapporto fra la potenza, in Watt, generata in 
condizioni STC rispetto alla superficie captante del 
modulo fotovoltaico. Maggiore è il valore del ren-
dimento maggiore sarà la producibilità del modulo.

Coefficiente termico. Indica la perdita percentua-
le di potenza rispetto alla temperatura. Più questo 
valore è minimo, maggiore sarà la resa produttiva 
del modulo.

NOCT (nominal operation cell temperature). 
Questo parametro indica la temperatura nominale di 
lavoro della cella. Minore è tale valore e meno il 
modulo si scalderà, permettendo di avere una minore 
perdita di potenza.

MODULI FOTOVOLTAICI

Il sandwich realizzato in questo modo viene inviato 
al laminatore, una macchina nella quale viene creato 
il vuoto in circa 5 minuti; a questo punto la piastra 
del laminatore viene riscaldata fino a 145°C per 
10 minuti in modo da favorire la polimerizzazione 
dell’EVA. Trascorso questo tempo il coperchio si apre 
e il laminato ora è pronto per le lavorazioni successi-
ve. Dopo la laminazione il laminato ha raggiunto le 
caratteristiche richieste per essere installato in quan-
to, se la laminazione è stata fatta correttamente, il 
laminato è in grado di resistere alle intemperie per 
almeno 25/30 anni.

Aspetti da valutare in un modulo fotovoltaico

Nella valutazione di un modulo fotovoltaico è essen-
ziale verificare che:

Certificazione di prodotto secondo la norma IEC 
61215. Questa norma comprende l’esame di tutti i 
parametri di usura ed invecchiamento, analisi di re-
sistenza a svariati carichi quali la neve, la grandine 
ed il vento.

Certificazione aziendale secondo le norme ISO 
9001, ISO 14001 ed OHSAS 18001. Queste nor-
me  definiscono i requisiti per la realizzazione, in 
una organizzazione, di un sistema di gestione della 

VETRO

EVA

CELLE FOTOVOLTAICHE

BACK SHEET (PET)

EVA